Scafatese in ritiro

21.08.2013 12:44

Procede nel migliore dei modi e con molto entusiasmo il ritiro della Scafatese Calcio 1922 a Norcia – Perugia presso l'Hotel Europa. La società guidata dal presidente Vincenzo Cesarano, dal vicepresidente Sebastiano Cesarano e coordinata dal direttore generale Giuseppe Cannella si sta preparando con determinazione al Campionato 2013-2014.

A raccontare i primi due giorni di ritiro dei canarini sono i nuovi protagonisti.

“Siamo al secondo giorno di ritiro a Norcia e tutto procede come previsto: i ragazzi seguono con attenzione tutte le indicazioni del mister Raffaele Del Sorbo e del suo secondo Luca Schioppa” dichiara il direttore generale Giuseppe Cannella “In vista dell'amichevole internazionale del prossimo 22 agosto presso lo stadio di Norcia, ho incontrato i dirigenti della formazione degli Emirati Arabi, il Fujairah Soccer Dubai. Inoltre, nel corso del ritiro, terremo anche un'altra amichevole di spessore, il giorno 25 agosto, con il Norcia Calcio”.

Soddisfatto anche il Mister Raffaele Del Sorbo:

“L'allenamento continua con lo stesso programma iniziato con il ritiro in sede presso lo stadio comunale “28° settembre” a Scafati. La squadra è professionale e segue alla lettera ogni indicazione dello staff tecnico” spiega il Mister Del Sorbo “Si sta creando uno spirito di gruppo, fondamentale soprattutto perchè nella stessa squadra ci sono sia adulti che gli under, alla loro prima esperienza. Oggi pomeriggio proseguiremo con una seduta tecnico tattica: tutto per trovarci pronti per l'inizio del Campionato”.

Dal punto di vista degli 'spogliatoi', la new entry della Scafatese Calcio 1922, il centrocampista Antonio Amita:

“Stiamo andando avanti con un allenamento a 360 gradi dagli aspetti tecnico-tattici fino ad un regime alimentare sotto controllo necessario per disintossicarsi dalle abitudini estive. La mia esperienza mi ha insegnato che per una squadra è molto importante recuperare nella fase del ritiro per arrivare nella forma migliore alle porte del Campionato” spiega Amita “Allo stesso tempo il gruppo sta crescendo e sta nascendo un equilibrio ed un'intesa con i giovanissimi: requisito fondamentale per una squadra”.

Ricordando i tempi in cui aveva giocato con la maglia gialloblu nella C2, Amita conclude:

“Quello con la Scafatese Calcio 1922 fu un anno travagliato calcisticamente parlando, ma finì bene. Di quel periodo ricordo soprattutto l'affetto della piazza di Scafati: la tifoseria canarina non ci ha mai fatto mancare il suo sostegno e la sua vicinanza neppure nei momenti difficili”.